Finalmente un provvedimento per ridurre il prezzo del gasolio per il riscaldamento delle produzioni floricole in serra

Accolte nel decreto “Aiuti ter” alcune delle richieste della Coldiretti relative a interventi per alleggerire la bolletta energetica delle imprese agricole, agroalimentari e della pesca. Nel provvedimento approvato il 16 settembre scorso, sono state adottate misure per ridurre i costi del gasolio agricolo, dei trasporti e dell’alimentazione delle serre e dei fabbricati. Gli interventi, come spiega un comunicato del Mipaaf, si aggiungono alle misure adottate nei mesi scorsi.

Il credito d’imposta per energia elettrica e gas si estende anche alle imprese più piccole. In particolare, possono accedervi le imprese con contatori di potenza da 4,5 kW a partire da ottobre e fino a novembre. L’aliquota del credito d’imposta è del 40% per gli energivori e del 30% per chi utilizza 4,5 kW.

Alle imprese agricole, della pesca e agromeccaniche, che hanno acquistato gasolio e benzina per i mezzi agricoli nel quarto trimestre del 2022, è riconosciuto un credito d’imposta del 20% della spesa sostenuta.

Il credito d’imposta riguarda anche l’utilizzo per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi utilizzati per gli allevamenti animali, così da rispondere alle richieste dei settori maggiormente colpiti dall’aumento dei costi energetici. È stata inoltre prorogata fino al 31 ottobre la riduzione di 30 centesimi delle accise su benzina, gasolio e GPL. L’IVA per il gas naturale usato per autotrazione è fissata al 5%.

Viene inoltre innalzato l’importo massimo dei finanziamenti garantiti dall’Ismea, con copertura al 100%, che passa da 35.000 a 62.000 euro.

"È un primo passo l’estensione della riduzione dei costi del gasolio per le imprese della pesca e agricole, anche per fabbricati e serre, fino alla fine dell’anno, come avevamo richiesto, insieme al credito d’imposta per i costi energetici e del gas, ai quali accedono anche le imprese agricole rispettivamente per il 30% e il 40% della spesa sostenuta", ha commentato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. "Di fronte a un'emergenza senza precedenti, resta però sconcertante la totale assenza di interventi a livello europeo necessari per salvare il tessuto produttivo dell’Unione".

Finalmente un provvedimento per ridurre il prezzo del gasolio per il riscaldamento delle produzioni floricole in serra